Come sono alimentati i chip di prossimità (TAG)?



I chip RFID, conosciuti anche come TAG Rfid ,possono essere di tre tipi: passivi, semiattivi o attivi.
I tag passivi non hanno alcuna fonte di alimentazione interna e traggono la potenza necessaria ad attivare i circuiti dalle onde radio inviate dal reader che li interroga e induce una corrente nell'antenna. Secondo le norme ISO, i tag LF e HF possono essere solo passivi, mentre i tag a frequenze UHF e micro-onde possono essere anche semiattivi o attivi.
Un TAG semiattivo ha una sorgente di alimentazione, che non serve però ad alimentare i circuiti radio, ma funzioni aggiuntive come sensori di temperatura o di movimento.
I TAG attivi (come i telepass), infine, sono alimenti da batterie, che offrono una maggiore portata al segnale radio e una maggiore distanza di lettura. I tag attivi costano di più dei tag passivi e sono più indicati per tracciare il trasporto di beni di valore sulle lunghe distanze.

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